Il Festival "Un Film per la Pace", organizzato dalla provincia di Gorizia, dal Comune di Medea e dalla Windcloak Film Production con il patrocinio e sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia, è a carattere internazionale ed intende promuovere le opere filmiche che trattano della pace intesa come assenza di conflitti bellici, civili e come rispetto dei diritti umani la cui violazione è spesso conseguenza dei conflitti stessi.
Partecipanti al festival “Un Film per la Pace” - Terza edizione 2008:
“Gli altri bambini” di Paola Chartroux
(anno 2008 – Lazio – Italia)
“Moken, right?” di Taryart Datsathean
(anno 2006 – Tailandia)
“Poeticamente exausto verticalmente sò” di Luísa Marinho
(anno 2007 – Portogallo)
“La libertà di Jaana” di Paolo Costella
(anno 2005 – Lazio – Italia)
“I Custodi - L'inganno” di Giuseppe Tandoi
(anno 2006 – Abruzzi – Italia)
“Il sogno di Peter” di Enrico Cerasuolo
(anno 2006 – Piemonte – Italia)
“Una gita in città” di Fabrizio D'Errico
(anno 2007 – Molise – Italia)
“With my father I lived by the sea” di Anke Lanzon
(anno 2007/8 – Germania)
“Diddiqa e le altre, un sogno afgano” di Carlo Alberto Pinelli
(anno 2006 – Lazio – Italia)
“Eurotel” di Giuseppe Tedeschi
(anno 2007 – Trentino Alto Adige – Italia)
“Pago Para Ver” di Luis Manuel Almeida
(anno 2007 – Portogallo)
“Dejavú” di Nuno Portugal
(anno 2007 – Portogallo)
“Ferdinando's First Snow” di Jared Katsiane
(anno 2006 – Massachusetts – Stati Uniti)
“Deus Não Quis” di António Ferreira
(anno 2007 – Portogallo)
“I don't feel like dancing” di Evi Goldbrunner
(anno 2008 – Germania)
“Desideri” di Massimo Prevedello
(anno 2002 – Emilia Romagna – Italia)
“Inside Hamas” di Rodrigo Vazquez
(anno 2008 - Regno Unito)
“La notte di San Bartolomeo” di Andrea Sbarretti
(anno 2004 – Umbria – Italia)
“Musica” di Gianluca Migliarotti
(anno 2007 – Lombardia – Italia)
“Nel cuore dello Stato” di Alberto Castiglione
(anno 2008 – Sicilia – Italia)
“Cavalcando i sogni” di Elisa Mereghetti
(anno 2007 – Emilia Romagna – Italia)
“Fantasmi nel Sud” di Marco Lanzafame
(anno 2007 – Sicilia – Italia)
“Medlink” di Roberto Manzone
(anno 2007 – Lazio – Italia)
“God's Good Pleasure” di Dawn Westlake
(anno 2006 – California – USA)
“Winds of Sand” di a bodin saphir
(anno 2008 – Israele/Regno Unito/Danimarca)
“Girl Climbing Trees” di Jared Katsiane
(anno 2006 – Massachusetts – Stati Uniti)
“anonymity” di Mark Norfolk
(anno 2008 – Regno Unito)
“Miraslava” di Roberto Santaguida
(anno 2007 – Quebec – Canada)
“L’oasi della memoria” di Marco Mensa ed Elisa Mereghetti
(anno 2003 – Emilia Romagna – Italia)
“Under Construction” di Zhenchen Liu
(anno 2007 – Francia)
“68° & Clear” di Dawn Westlake
(anno 2007 – California – USA)
“Flowers of Rwanda” di David Muñoz
(anno 2008 – Spagna)
“NO VISA” di Bartosz Paduch
(anno 2007 – Polonia)
“Smiling Dog” di Shohreh Jandaghian
(anno 2007 – Germania)
“Where is Estel?” di Jared Katsiane
(anno 2007 – Massachusetts – USA)
“Six Blocks Wide” di Yuri Shapochka
(anno 2007 – Alabama – USA)
“200.000 Fantoms” di Jean”Gabriel Periot
(anno 2007 – Francia)
“Everyday Occurrences” di Fumiko Matsuyama
(anno 2004 – Germania)
FUORI CONCORSO:
“L'Ospite” di Sandro D'Antonio
(anno 2008 – Friuli Venezia Giulia – Italia)
Il direttore artistico ha proceduto ad una prima selezione dei film partecipanti al festival "Un film per la Pace" ed ha sottoposto i 24 film selezionati al giudizio di un circuito di Licei i quali hanno visionato e a loro volta selezionato 8 film.
Selezionati al festival “Un Film per la Pace” - Terza edizione 2008:
“anonymity” di Mark Norfolk
(anno 2008 – Regno Unito)
“Il sogno di Peter” di Enrico Cerasuolo
(anno 2006 – Piemonte – Italia)
“Nel cuore dello Stato” di Alberto Castiglione
(anno 2008 – Sicilia – Italia)
“Inside Hamas” di Rodrigo Vazquez
(anno 2008 - Regno Unito)
“With my father I lived by the sea” di Anke Lanzon
(anno 2007/8 – Germania)
“Diddiqa e le altre, un sogno afgano” di Carlo Alberto Pinelli
(anno 2006 – Lazio – Italia)
“Eurotel” di Giuseppe Tedeschi
(anno 2007 – Trentino Alto Adige – Italia)
“Gli altri bambini” di Paola Chartroux
(anno 2008 – Lazio – Italia)
“Moken, right?” di Taryart Datsathean
(anno 2006 – Tailandia)
“Poeticamente exausto verticalmente sò” di Luísa Marinho
(anno 2007 – Portogallo)
“La libertà di Jaana” di Paolo Costella
(anno 2005 – Lazio – Italia)
“Fantasmi nel Sud” di Marco Lanzafame
(anno 2007 – Sicilia – Italia)
“Miraslava” di Roberto Santaguida
(anno 2007 – Quebec – Canada)
“Winds of Sand” di a bodin saphir
(anno 2008 – Israele/Regno Unito/Danimarca)
“L’oasi della memoria” di Marco Mensa ed Elisa Mereghetti
(anno 2003 – Emilia Romagna – Italia)
“Under Construction” di Zhenchen Liu
(anno 2007 – Francia)
“68° & Clear” di Dawn Westlake
(anno 2007 – California – USA)
“Flowers of Rwanda” di David Muñoz
(anno 2008 – Spagna)
“NO VISA” di Bartosz Paduch
(anno 2007 – Polonia)
“Smiling Dog” di Shohreh Jandaghian
(anno 2007 – Germania)
“Where is Estel?” di Jared Katsiane
(anno 2007 – Massachusetts – USA)
“Six Blocks Wide” di Yuri Shapochka
(anno 2007 – Alabama – USA)
“200.000 Fantoms” di Jean Gabriel Periot
(anno 2007 – Francia)
“Everyday Occurrences” di Fumiko Matsuyama
(anno 2004 – Germania)
GLI 8 FILM SEMI-FINALISTI
Cortometraggi:
Winds of Sand di a bodin saphir, Israele/ Regno /Unito/Danimarca - 2008, 15 min.
Flowers of Rwanda di David Muñoz, Spagna - 2008, 24 min.
Six Blocks Wide di Yuri Shapochka, Alabama – USA - 2007, 10 min.
Smiling Dog di Shohreh Jandaghian, Germania - 2007, 8' 40"
Lungometraggi:
La libertà di Jaana di Paolo Costella, Italia - 2005, 49 min.
Inside Hamas di Rodrigo Vazquez, UK - 2008, 48 min.
Il sogno di Peter di Enrico Cerasuolo, Italia - 2006, 54 min.
Gli altri bambini di Paola Chartroux, Italia - 2008, 40' 21"
Questi 8 film sono stati valutati da una giuria composta di studenti dell’Università di Udine e di Trieste ed di rappresentanti di associazioni del mondo della pace e della solidarietà. In ulteriori tre giorni di valutazione del mese di Maggio, presso la Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, sono risultati quattro film da premiarsi: due cortometraggi e due lungometraggi.
I 2 FILM FINALISTI PER OGNI CATEGORIA
Cortometraggi:
Flowers of Rwanda di David Muñoz, Spagna - 2008, 24 min.
Smiling Dog di Shohreh Jandaghian, Germania - 2007, 8' 40"
Lungometraggi:
Il sogno di Peter di Enrico Cerasuolo, Italia - 2006, 54 min.
Gli altri bambini di Paola Chartroux, Italia - 2008, 40' 21"
PREMIATI al festival “Un Film per la Pace” - Terza edizione 2008:
La Giuria tecnica il 20 Luglio 2008 ha stabilito la graduatoria finale e ha dichiarato il FILM PER LA PACE 2008.
I 4 film finalisti sono stati premiati la sera del 20 Luglio presso il Teatro Comunale di Cormons invece che all’Ara Pacis Mundi di Medea a causa delle cattive condizioni climatiche.
Membri della Giuria tecnica:
Paolo Vidali, Direttore Film Commission F.V.G.
presidente della giuria
Enrico Cammarata, Direttore artistico del Festival
componente della giuria
Marko Marinčič, Assesssore alla Pace Provincia di Gorizia
componente della giuria
Marcella Rosi, Dams Gorizia - Università degli Studi di Udine
componente della giuria
Pierluigi Pintar, Comitato scientifico Premio Amidei
componente della giuria
Alberto Bergamin, Sindaco di Medea
componente della giuria
Antonella Perrucci, Produttrice
componente della giuria
La Giuria all’unanimità ha stabilito la seguente graduatoria:
PRIMO CLASSIFICATO sezione cortometraggi
"Smiling Dog" di Shohreh Jandaghian (Germania)
SECONDO CLASSIFICATO sezione cortometraggi
"Flowers of Rwanda" di David Muñoz (Spagna)
PRIMO CLASSIFICATO sezione lungometraggi
"Il sogno di Peter" di Enrico Cerasuolo (Italia)
SECONDO CLASSIFICATO sezione lungometraggi
"Gli altri bambini" di Paola Chartroux (Italia)
La Giuria all'unanimità ha dichiarato che il VINCITORE ASSOLUTO del festival UN FILM PER LA PACE 2008 è "Smiling Dog" di Shohreh Jandaghian.
Fotogrammi tratti dal film "Smiling Dog"
VINCITORE ASSOLUTO del festival UN FILM PER LA PACE 2008
"Smiling Dog" di Shohreh Jandaghian (Germania)
Foto riguardante il film "Flowers of Rwanda"
SECONDO CLASSIFICATO sezione cortometraggi
"Flowers of Rwanda" di David Muñoz (Spagna)
Copyright Fotografia di Valentina Balbi/ studio Pierlugi Bumbaca (SIAE 2008)
PRIMO CLASSIFICATO sezione lungometraggi
"Il sogno di Peter" di Enrico Cerasuolo (Italia)
Copyright Fotografia di Valentina Balbi/ studio Pierlugi Bumbaca (SIAE 2008)
SECONDO CLASSIFICATO sezione lungometraggi
"Gli altri bambini" di Paola Chartroux (Italia)
Copyright Fotografia di Valentina Balbi/ studio Pierlugi Bumbaca (SIAE 2008)
Vauro protagonista nel film "Gli altri bambini" di Paola Chartroux (Italia)
Motivazioni:
La Giuria ha valutato i quattro film finalisti di ottima qualità sia per i contenuti che per l'aspetto tecnico ed ha preso le seguenti decisioni:
Per quanto riguarda i cortometraggi, la giuria all'unanimità ha stabilito di assegnare il primo premio al film "Smiling Dog" di Shohreh Jandaghian ed il secondo a “Flowers of Rwanda” di David Muñoz, con la seguente motivazione:
La regista iraniana, grazie alla combinazione di tecnica "dal vero" e dell'animazione, ha saputo comunicare efficacemente la speranza di pace di una bambina.
"Smiling Dog" con grande semplicità, trasmette a tutti, anche agli adulti, il senso dell'assurdità di tutte le guerre.
Per quanto riguarda i due lungometraggi "Il sogno di Peter" di Enrico Cerasuolo e "Gli altri bambini" di Paola Chartroux, la giuria all'unanimità assegna il primo premio a "Il sogno di Peter" con la seguente motivazione:
per aver saputo raccontare la storia del difficile inserimento di un ragazzo di strada di Nairobi (Kenia) attraverso il progetto educativo "Africa Spelling Book".
"Il sogno di Peter" accomuna la storia di milioni di bambini di tutto il mondo e, grazie alla efficace regia di Enrico Cerasuolo e ad una originale capacità di narrazione filmica, ci fa capire che la pace non è solo assenza di guerra ma anche creazione di percorsi educativi che evitano il nascere di conflitti.
La giuria all'unanimità dichiara che il vincitore assoluto di UN FILM PER LA PACE 2008 è "Smiling Dog" perché in soli otto minuti, e senza uso di dialoghi, sa trasmettere il bisogno di pace che è comune ad adulti e bambini al di là di ogni identificazione nazionale.